Archivio Corse 2020

Il gran premio Unione Europea di domenica al Ghirlandina è stato dominato da Alrajah One che, con in sulky il driver svedese Orjan Kihlstrom, si è portato a condurre dopo 500 metri e si è poi mantenuto sicuro in testa fino al traguardo, che ha tagliato a media di 1.12.8.

Sembrava ormai già in testa, ma Cester, nel momento di sfilare, ha sbagliato dopo 200 metri e la sua corsa è finita l. Il successo ha arriso così a Chelsy dei Greppi, che Edoardo Baldi ha condotto alla prima vittoria in carriera dopo nove uscite.

Nel clou della serata di fine agosto bel primo piano per Vai Mo’ Blessed, che Roberto Vecchione ha portato a un nitido successo nel Memorial Giovanni Branchini. Vai Mo’ Blessed si è impegnato all’esterno del leader Vamos Op e ne ha scardinato la resistenza con un gran percorso in 1.12.7 senza mai vedere la corda.

Si sono recuperati i due gran premi non disputati a causa maltempo domenica sera. Sotto a un caldo sole d’agosto Blackflash Bar e Vaprio hanno vinto da favoriti i rispettivi gran premi, rispettivamente Tito Giovanardi e Renzo Orlandi. Sono mancati i record ma non le emozioni.

Una domenica maledetta che, a causa del prolungato nubifragio abbattutosi sull’ippodromo, ha costretto la Modenese a sospendere le corse dopo la disputa della quarta e ad annullare il convegno proprio nell’imminenza dei suoi gran premi, l’Orlandi e il Giovanardi.

Si temeva che la corsa clou del Ghirlandina avesse perso molto appeal dopo il ritiro di Tarantella Ferm e Solista d’Esi, due dei probabili protagonisti della corsa ma ci ha pensato Veantur a rimettere tutto a posto e centrando un percorso ad alto tasso emotivo.

Ancora un buon afflusso di pubblico ha contrassegnato la serata di corse al Ghirlandina, a cui ha partecipato anche il sindaco Gian Carlo Muzzarelli. Una serata che aveva nel memorial Lorenzo Borsari il clou. Zawadi, femmina di Antonio barbaro allenata da Luca Talpo, ha infine dominato emergendo fin dal via fra i nastri e non lasciandosi mai avvicinare sul percorso.

Come da pronostico, Avrilvingtun Cam non ha deluso, rispettando il ruolo di favorito che gli era stato concesso nella corsa di maggior dotazione. L’allievo di Erik Bondo, con in sulky Roberto Andreghetti, ha dominato da cima a fondo esprimendosi in un normale 1.17.4 sul doppio chilometro, scaturito comunque da tattica prudente.

Giornata di corse preserale quasi propedeutica al prossimo convegno, che sarà in notturna e precisamente domenica 28 giugno. Purtroppo non si sa ancora se questa prima notturna coinciderà con l’apertura al pubblico ma è auspicabile che ormai si tratti di una questione di pochi giorni.